Questa è la mia attuale mtb…

la NINER AIR 9 RDO

Bellissima, aggressiva e grintosa in questa livrea all black.

Chi non la conosce mi chiede “ma che bici è questa?”…chi invece ne conosce l’esistenza mi dice sempre “azz…ma quella è la NINER AIR RDO??!!!”.

Questo è ciò che scrissi quando la presi un pò di mesi fa…

Ragazzi sulla fine mi sono preso la 

NINER AIR 9 RDO black licorice

F A N T A S T I C A

Il colore black è bellissimo…aggressivo ed elegante al tempo stesso!

Questo è il montaggio:

Telaio niner air rdo black M
ruote American Classic Tubeless
Forcella Rock Shox SID 100 qr 15 RLT
Gruppo SRAM X0 38-24
Freni Magura MT 8 (per ora ho gli MT6 in attesa che arrivino gli MT 8)
trittico reggisella, attacco e manubrio NINER RDO
sella SLR
pedali EXUSTAR 215 TI
copertoni post Racing Ralph 2.10 e ant. Rocket Ron 2.25 tubeless

peso finale con pedali 9,650 gr.

Ho preferito montarla con componenti “fidati” e non troppo esoterici e light visto che ho in previsione di utilizzarla per un po’ 

Che dire…ora di provarla mi è venuta la sindrome del “troppo bella per sporcarla”…il che è preoccupante se si pensa che stiamo parlando di una MTB 

Passata l’incertezza ieri sono andato a provarla e riassumerei le caratteristiche di questa bici in un’unica parola:

FACILITA’

Facilità nel pedalarla in pianura
facilità di arrampicata in salita!!!
facilità e maneggevolezza in discesa

Ad un certo punto mi sono trovato a controllare se si muovevano i fili d’erba per capire se avevo il vento a favore…perché questa era la sensazione…avere il vento a favore! 

So che c’è sempre un effetto placebo quando si è in sella ad un nuovo “cavallo”…ma questa AIR RDO dà proprio delle belle sensazioni di guida…oltre ad essere la più bella MTB che io abbia mai visto…e ne ho viste tante…ma tante, tante 

Domani la userò in gara…vedremo.

Mi accompagnerà ancora per un bel pò questa fantatica 29er!

Questo è invece una prova (review che fa figo) che avevo fatto qualche mese dopo aver comprato la mia, credo si trattasse del 2011.

Ora ho il modello ancora più spinto, ma allora mi sembrava di essere salito su di un missile!!!

Vi riporto qui l’articolo:

Ciao ragazzi, ho finalmente avuto il grande piacere di testare una fantastica NINER CARBON 9 con forcella rigida NINER in carbonio e….MAMMA MIA

La bike è così montata (non mi ricordo proprio tutto…ma per eventuali dubbi passerò in negozio..);
Telaio Niner Carbon 9 colore Tang (arancione) taglia M…BELLISSIMO!
Forcella Niner Carbon sempre colore Tang
Ruote FRM URANO XC TEAM
Guarnitura doppia Aerozine 36×22 arancione
Cambio post. XTR
FRENI FORMULA R1.
Pneumatici Kenda Small Block
PESO 8,2 KG senza pedali!!!!!

Bene oggi l’ho testata per i boschi e le strade di casa mia e devo dire che è una BOMBA!
Si ha la sensazione che le salite siano almeno di un grado di inclinazione in meno!
Sul serio…ieri ho fatto SFR quindi oggi non ero proprio al massimo della freschezza per spararla in salita, ma la sensazione è stata proprio quella di sentire le salite meno inclinate di prima!
In piano sembra una bici da strada con posizione più comoda…tipo porsche Cayenne…
Sullo sterrato pulito è insuperabile.
Sullo sterrato sconnesso diciamo che, secondo me, bisogna essere più precisi nel mettere le ruote nel posto giusto…perchè la dove una forcella ammortizzata ti perdona impuntamenti su determinati ostacoli, con questa rischi di impuntarti o di andare più in alto che in avanti.
Oggi devo dire che le condizioni dei boschi erano ancora proibitive, con tantissimo fango e neve…diciamo non proprio il massimo per le small block…ma comunque se l’è cavata egregiamente anche in queste condizioni.
Ad un certo punto ho trovato una ripida salita fangosissima (avrei dovuto farci una foto) dove ho pensato “qui non salgo mai più”…e invece sono salito “facendo drifting”…cioè scivolando a destra e sinistra ad ogni pedalata…ma sono riuscito a salire!!!
Ora la discesa….secondo me bisogna cercare di essere molto precisi e dimenticarsi di avere la rigida perchè alla fine si è molto meno limitati di come si potrebbe immaginare.
All’inizio ero titubante anche sui sassolini poi verso la fine del giro facevo tutto quello che faccio normalmente con la mia WR.
Nota dolente sono le mani e i polsi…lì si sentono tutti i contraccolpi della rigida quindi bisogna mettere in conto questo affaticamento…magari cambiando manopole…ma?
Scusate se mi sono dilungato…ora smetto di scrivere perchè sennò vi addormento ma questo fiume di parole è proprio frutto di una “NINEREUFORIA” che ho provato durante questo test

Devo, infine, ringraziare il BIKECAFE di Pinerolo che ha deciso di mettere a disposizione come BIKE TEST proprio questa MACCHINA DA GUERRA!!!

DA PROVARE ASSOLUTAMENTE…se potete.

Era l’ormai lontano 2010 quando comprai la mia prima MTB da 29 pollici…le famose 29er. Da qui il mio nick colli9er 😉

Ne provai una test e me ne innamorai…nemmeno un mese dopo pedalavo su questa bellissima quanto rara NINER EMD.

Vidi il telaio e le ruote nel nuovo negozio della mia città, il BIKECAFE, e subito iniziai a “sognare” come montarla…

telaio NINER EMD nero in alluminio;

ruote AMERICAN CLASSIC TUBELESS bianche

gruppo SHIMANO XT

freni FORMULA

forcella leggerissima WR COMPOSITI

Peso totale con pedali 10,5 kg!

 

Ho apprezzato fin da subito le qualità di questa 29er come la scorrevolezza, il superamento degli ostacoli e soprattutto la maggiore sicurezza che mi dava in discesa.

In salita sono riuscito a pedalare in punti in cui con la MTB precedente dovevo scendere a piedi.

Il telaio in alluminio seppur leggero si è dimostrato un pò ballerino soprattutto sul posteriore, ma questa è una caratteristica tipica dei telai in alluminio…ora ho un carbonio e la differenza si sente…ma ne parlerò più avanti.

Le ruote sono grandiose…non iperleggere, siamo sui 1600 gr., ma rigide e reattive quanto basta…naturalmente le ho tublesizzate.

La forcella si è rivelata ottima per il suo limitatissimo peso di circa 1200 gr, questo fino al giorno in cui è “scoppiata”…era circa mezzanotte nella zona più buia della 24h di Finale…non è stato bello. L’ho fatta sistemare ma non è mai più stata la stessa di prima…per cui è stata sostituita da una più anonima ma sincera e affidabile REBA.

Questa è stata la mia bici di entrata in questo formato di ruote…ed è anche quella che mi ha fatto fare il salto da semplice ciclista a appassionato!

Da allora non sono più tornato su una 26 pollici…e come leggerete più avanti non ho fatto altro che “crescere” di formato delle ruote 😉