cold rolled

COLD ROLLED – cap. 1

FAT BIKES DREAM

COLD ROLLED cap. 1

Chapter One of the five-part short film Cold Rolled: Marquette Michigan’s Snow Bike Route, an action documentary from Clear & Cold Cinema, Salsa Cycles and TravelMarquetteMichigan.com that will explore the history and progression of winter cycling culture in the adventure-loving Lake Superior harbor town of Marquette, Michigan.

Marquette’s Noquemanon Trails Network has nearly perfected equipment and techniques used to launch its Snow Bike Route, a 15-mile winter singletrack developed for fat tire bikes. The fast narrow trail features flowy terrain, steep descents and large bermed turns. It’s believed to be the first trail of its kind–but more importantly, it’s pretty fun.

Chapter One features riding along an ungroomed section of trail that is often packed by foot traffic from Marquette’s active population. This section of trail follows the Dead River and passes under a leaky water pipe that forms curtains of ice in the winter months.

Rider: Evan Simula
Song: The Right Thing (Dan Levy From The Do Remix) courtesy mobygratis.com

 

notturna

FAT NIGHT RIDE

CENA AL RIFUGIO CON LE FAT BIKES!

Ogni cosa fatta di notte assume un fascino particolare, se poi ci aggiungiamo che si tratta di una pedalata sulla neve a circa 2000m per andare a cenare ad un rifugio, direi che gli elementi per una pedalata epica ci sono tutti, inoltre il cielo è limpido, la luna quasi piena e la temperatura mite…ci sono circa 0 gradi al rifugio a 2000 m.

Queste gite nascono quasi per caso del tipo…allora la prossima settimana si esce la sera? Sì…e dove si va? Sulla neve…e dove? Al rifugio Selleries! Ma c’è la neve e fa freddo! ….MEGLIO! 😉

Quindi tutto deciso… si parte dopo la chiusura del negozio ed alle 20:30 siamo in sella alle nostre FAT BIKES a pedalare nella neve alla volta del rifugio…pedalare…diciamo che al solito qualcuno scivola spesso sulla neve più che pedalare, come il nostro amico Ugo, ormai nel ruolo di cascatore…o stuntman della comitiva per dirlo alla maniera “figa” 😉

Il silenzio è rotto solamente dal rumore delle nostre ruote sulla neve e dalle nostre risate, le luci della città ormai le possiamo vedere solamente in lontananza e le montagne innevate intorno a noi si riescono a vedere perchè semplicemente illuminate dal chiaro di luna ed in contrasto con lo sfondo blu chiaro del cielo stellato. La strada arrampica in maniera decisa ma regolare ed il nostro fiato viene illuminato dalle luci frontali che abbiamo sul casco in una sorta di “effetto sauna” naturale. Ci precedono altri nostri amici che hanno deciso di percorrere il tragitto a piedi e li raggiungiamo quando ormai il traguardo è vicino…la strada è battuta dal gatto delle nevi quindi bellissimo fondo e la neve è abbastanza compatta, per cui la salita non è stata difficoltosa.

Arriviamo al rifugio, ci scaldiamo un pò intorno alla bella stufa posizionata al centro della stanza e mangiamo qualsiasi tipo di polenta dalla concia alla polenta e salsiccia passando per polenta e cervo al cioccolato e chi più ne ha più ne metta, finchè arriva l’ora del ritorno…sono ormai le 23:30, ci eravamo abituati al tepore della stufa e l’idea di ripartire e rimettersi in sella al freddo non ci entusiasmava molto…però la strada sarebbe stata quasi tutta in discesa…una VERA GODURIA!.

Quindi via! Discesa bellissima e nell’ultima parte modificata rispetto all’andata in favore di un paio di singletrack divertentissimi in mezzo ai boschi…poi detto in tutta sincerità a me sulla neve piace sempre tantissimo buttare fuori il piede, inchiodare col posteriore e fare le curve in una sorta di drifting alla Ken Block…tamarro ma divertente 😉

Un nostro amico “vergine” di uscite come questa non la smetteva più di ripetere “…ma che figo, ma che figo, ma che figo!” ed è stato proprio così…sicuramente da ripetere!

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